domenica 20 novembre 2016

Az. Agr. LA MASCIONARA --- PECORINO DI AMATRICE: ACQUISTO SOLIDALE




SOS PECORINO DI AMATRICE: ACQUISTO SOLIDALE

pecorinoAppello in favore dei pastori terremotati diAmatrice: dopo il sisma del 24 agosto, quasi tutti stanno vivendo in tenda e molti hanno avuto gravi danni. Qualcuno ha perso quasi tutto. Gli animali sono quasi tutti sani e salvi e continuano ad aver bisogno di essere munti e a produrre latte. Quasi tutti i piccoli caseifici artigianali esistenti hanno subito danni ed hanno dovuto interrompere l’attività. Buona parte del latte viene ritirato attualmente dal Consorzio di tutela  “L’Amatriciano: il Pecorino dei Monti della Laga”, fondato fra i produttori nel 2014, che per fortuna non ha subito danni tali da pregiudicarne l’attività ma che appunto per questo sta rischiando di andare fuori produzione, anche perché i turisti non vengono più a comprare i formaggi.
AIUTIAMO i pastori terremotati cercando di favorire la commercializzazione dei loro prodotti e far ripartire la loro difficile economia montana artigianale e di qualità!
Chi è interessato ad aiutare può contattare:
1) Rinaldo D’Alessio,  Presidente del Consorzio
facebook:  https://www.facebook.com/lamascionara/
email: info@pecorinoamatriciano.it
cell. 340 233 4530 / tel. 0862 904774
Vi preghiamo di diffondere questa mail presso altri punti di acquisto locali o gruppi di acquisto solidale (gas)
appello arrivato da Stefano Carrano – Associazione Culturale Il Viaggio della Transumanza
Per maggiori informazioni sul Consorzio di Tutela:
http://www.transumanzaamatrice.it/PAG/Itcheese6.htm
Per maggiori informazioni sul Viaggio della Transumanza:
http://www.transumanzaamatrice.it/index.htm
Az. Agr. LA MASCIONARA


Ha dovuto chiudere la sua attività di alimentari, macelleria, frutta e verdura a Tempera in seguito al terremoto del 6 aprile 2009 e lo ritroviamo oggi al Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi d'Italia a Bazzano (L'Aquila). Marco Di Giulio è diventato responsabile dell'azienda agricola La Mascionara durante le fiere gastronomiche;l'azienda, dei fratelli Rinaldo e Gaetano D'Alessio, si occupa di allevamento bovino, ovino, suino e caprino, e quindi di produzione salumiera e casearia.


«Tutti i nostri animali pascolano sull'altipiano di Campotosto - ci dice Marco - dove si trovano i nostri impianti di produzione e il nostro spaccio aziendale. I prodotti che vendiamo sono forniti di bollo CEL e vengono distribuiti in molti negozi, supermercati ed enoteche della regione. Inoltre, aderiamo al progetto OkAbruzzo.it, nato all'indomani del terremoto, che permette l'acquisto dei nostri prodotti via internet».

Tra le bontà esposte nello stand, troviamo le mortadelle di Campotosto, meglio conosciute dagli abruzzesi come "coglioni di mulo", forse per la loro forma ovoidale e per il fatto che vengano venduti a coppia, forse perché in passato, per realizzare questi insaccati, si utilizzava la vescica del mulo. Al giorno d'oggi, la mortadella di Campotosto è un salume fatto con carne di maiale macinata fina con un cuore di lardello di guanciale che serve per mantenere la pasta morbida. La ciliegina sulla torta nella realizzazione dei "coglioni" è data dall'affumicatura: i salumi vengono appesi in una stanza e fatti essiccare su un fuoco di legno di faggio (pianta tipica della zona).

Azienda
S.P. 577 km 3,000 – Frazione Mascioni
67013 Campotosto (AQ)

Tel. 0862/904774 – Cell. 340/2334530 – Fax 0862/1951072

venerdì 18 novembre 2016

PRODUTTORE SOLIDALE TERREMOTO ---> Fattoria di Opagna

http://www.fattoriadiopagna.it/show.asp?id=5&ancestor=1&
http://www.formaggidellavalnerina.it/azienda-agricola-fattoria-di-opagna-cascia/



Una fattoria dedicata interamente alle mucche, generose produttrici di tanto latte lavorato in tutte le modalità che l’arte casearia consente. Una gioiosa varietà di formaggi farciti con tutti gli ingredienti che la natura sa regalare da queste parti. E se ricotte e formaggi non bastano, tutti i giorni c’è la mozzarella fresca.
opagna
frazione Opagna, a Cascia
Azienda Agricola Fattoria di Opagna
Frazione Opagna
06043 Cascia (Perugia)
Tel 0743 76437 – Cell. 380 4337708
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L’allevamento di 45 mucche perlopiù Pezzate rosse, è il cuore della fattoria. Anche perché l’allevamento fatto in parte in stalla ed in parte allo stato brado, richiede un’attenzione ed una capacità organizzativa di grande rilievo. Per avere il senso della qualità dell’alimentazione di questi bovini occorre andare a vedere i pascoli dove abitualmente stazionano le mucche, in alta montagna, nel paradiso della genziana. Il caseificio all’interno del piccolo paese di Opagna è il segnale di chi non si rassegna all’abbandono degli insediamenti di montagna. All’interno si alternano tutti i componenti della famiglia, anche se ciascuno ha la sua specializzazione nella distribuzione, nella vendita, nella promozione. Formaggi di mucca in tutte le declinazioni: “Il Casciano”, un formaggio fresco, dal quale poi derivano la “Caciottina alla cipolla di Cannara”, “L’oro di Cascia” allo zafferano, “L’oro nero di Cascia” ovviamente al tartufo, “Il finocchietto” al finocchio selvatico, “Il cacio rosso” al peperoncino, “Il pistacchio” una nota esotica fra tutti gli ingredienti a chilometro zero. “La Sibilla fior di latte” è la mozzarella filata a mano che tutti i giorni esce dal caseificio di Domenico Di Porzio.






    La nostra storia...
Le origini della nostra azienda risalgono al 1980, quando due fratelli, Domenico e Gianni Di Porzio, iniziano a gestire l'azienda zootecnica del padre (Marino Di Porzio), seguendo già da allora la linea dell'allevamento bovino che si protrarrà sino ai giorni nostri.
L'azienda nel 1992 entra nel regime biologico, conseguendo dapprima certificazioni bio su tutte le produzioni vegetali, e successivamente,nel 1998, anche sulle produzioni animali, permettendoci così di essere i primi in Umbria a produrre latte vaccino certificato bio.
Nel 2006, vista la crisi che ha afflitto il mondo cerealicolo e zootecnico, con il conseguente aumento delle materie prime, abbiamo deciso di rivedere la nostra struttura aziendale lavorando il nostro latte mediante l'apertura di un caseificio, e denominando la nostra azienda "Fattoria di Opagna".
Attualmente lavoriamo il 50% del latte prodotto giornalmente, mentre la restante quota viene conferita ad un caseificio esterno; produciamo inoltre lenticchie, farro, zafferano ed altri prodotti tipici della cultura contadina.

    Dove siamo...
http://www.fattoriadiopagna.it/dove.asp?id=4&ancestor=1&


    I nostri prodotti



FORMAGGI VACCINI
  • Formaggio allo Zafferano
  • Formaggio al Tartufo
  • Formaggio alle Noci
  • Formaggio alla Cipolla
  • Formaggio al Finocchietto Selvatico
  • Formaggio al Pistacchio
  • Caciotta Fresca
  • Caciotta al Peperoncino
  • Caciotta Stracchinata
  • Mozzarella
  • Ricotta
FORMAGGI PECORINI
  • Pecorino fresco
  • Pecorino stagionato 18 mesi
FORMAGGI CAPRINI
  • Caprino fresco
LEGUMI
  • Lenticchie di montagna
  • Farro perlato
TARTUFI E SALSE
  • Tartufi freschi
  • Tartufi in salamoia
  • Salsa Tartufata
  • Salsa Tartufo, Noci e Grana 

mercoledì 16 novembre 2016

SALVIAMO LE API DI AMATRICE --- sostegno al progetto "miele per la vita"

ape



https://postribu.net/2016/11/08/salviamo-le-api-di-amatrice-adotta-unazienda-e-sostieni-miele-per-la-vita/

Per continuare a produrre un miele di montagna, aiutando l’ambiente e mantenendo viva la memoria di chi non c’è più.

IBAN  IT50D0501803200000000132022

L’associazione Postribù Onlus, all’interno del più ampio progetto “PosTerremoto“di sostegno alla rinascita e riconversione dell’economia delle zone terremotate, lancia il progetto MIELE PER LA VITA, ovvero l’adozione della ex azienda apistica Casini, che nel terremoto di Amatrice ha visto cancellata una famiglia intera, ma non la voglia di ripartire, espressa dai familiari rimasti.
Postribù ha deciso di salvare e adottare l’azienda, occupandosi della conservazione e salvaguardia delle arnie e degli sciami, facendo retecon associazioni di categoria e apicoltori marchigiani e reatini. 
Il progetto prevederà la salvaguardia delle api nel periodo invernale, la manutenzione e l’acquisto di nuove arnie, la riconversione delle tecniche apistiche secondo criteri biologici/biodinamici, untutoraggio periodico, e la formazione di una persona in loco che abbia voglia di collaborare con l’azienda e seguire quotidianamente la gestione delle arnie.
Le azioni che effettueremo saranno:
  • Garantire la sopravvivenza delle api durante l’inverno: acquisto di cibo integrativo proteico (melata) poiché le api hanno finito le scorte di miele e il trasporto delle arnie ha destabilizzato fortemente gli insetti, trattamenti sanitari necessari (biologici) per salvaguardarle dalla varroa (un acaro parassita che decima le api italiane);
  • Ricollocazione delle arnie, in primavera, nella zona dei Monti della Laga (attualmente sono ospitate da apicoltori amici marchigiani, dato che nel momento del terremoto si trovavano nella frazione di Rocchetta di Amatrice, ad oggi zona rossa interdetta all’accesso);
  • Acquisto di nuove arnie (la maggiorparte sono vecchie o danneggiate) e riavvio della produzione, con eventuale acquisto di nuove attrezzature per il laboratorio;
  • Formazione e tutoraggio per giovani della zona che vogliano imparare il mestiere e che seguiranno l’attività quotidianamente;
  • Vendita e spedizione dei prodotti presso il circuito di economia solidale italiano: gruppi di acquisto e convenzioni con negozi o aziende amiche che partecipano a fiere e mercati
  • Possibili sviluppi futuri del progetto: interventi sulle colture in loco (ad esempio ipotizzare di seminare colture che fioriscono in autunno/inverno, in accordo con le aziende limitrofe); ipotesi di un un apiario comune e didattico per delineare linee guida per una conduzione condivisa e sostenibile per produrre famiglie, regine, miele, polline, propoli…
Per sviluppare il progetto sul lungo periodo, Postribù ricerca giovani disoccupati, residenti nei Comuni di Amatrice, Accumoli o Arquata del Tronto, per offrire la possibilità di partecipere ad un corso di formazione avanzata per diventare apicoltori professionisti.
Tra tutti coloro che conseguiranno l’attestato finale, verrà scelta la persona più idonea a proseguire un periodo di avviamento al lavoro nella storica azienda agricola “Apicoltura Casini Eugenio”, con l’intento di riprendere a produrre il buonissimo miele Monti della Laga.
Chi è interessato dovrà presentare istanza all’indirizzo mail post.tribu@gmail.com

Chiunque voglia sostenere il progetto “MIELE PER LA VITA” può fare una piccola donazione sul nostro conto

IBAN  IT50D0501803200000000132022

causale: progetto Miele per la Vita

domenica 2 ottobre 2016

IL LAVORO CHE SPAVENTA LA 'NDRANGHETA (Art. Altraeconomia del 26/8/2015)



"La solitudine di cui siamo circondati ci pone in condizioni di grande smarrimento”.
Domenico Luppino è il direttore della cooperativa sociale Giovani in vita, nata nel 2003 a Sinopoli (in provincia di Reggio Calabria) per gestire e lavorare terreni agricoli sottratti alla criminalità organizzata. Nel mese di agosto, l’azienda è stata vittima di due intimidazioni. Prima il furto di un trattore e di un trinciastocche, poi l’incendio di una pianta di ulivo secolare (in un terreno di proprietà di Luppino, fondatore e animatore della cooperativa). “Sono messaggi: ci invitano ad andare via, e lo hanno fatto anche esplicitamente, raggiungendoci nei nostri oliveti”. Infine, nella notte tra il 26 e 27 agosto, dopo la denuncia pubblica dei fatti, Luppino è stato minacciato di morte (vedi foto in fondo all’articolo).
La criminalità organizzata, e in particolare la ’ndrangheta reggina, non tollera la capacità di creare lavoro (Giovani in vita conta 40 tra soci e dipendenti, che diventano 70 nella stagione della raccolta delle olive) e di commercializzare i prodotti al di fuori dal contesto locale (anche nella rete del commercio equo e solidale): “Questo crea fastidio -spiega Luppino-, non fosse altro perché la forza della ‘ndrangheta sta nel tenere la gente nella condizione di bisogno. In maniera tale che le persone siano costrette a rivolgersi al loro potere”. 
   
Giovani in vita gestisce circa 30 ettari di terreni confiscati, ma anche 500 ettari di beni sequestrati, “pagando un affitto all’amministrazione giudiziaria -racconta Luppino-: ci assumiamo, cioè, il rischio d’impresa, e un danno materiale come quello appena subito, il furto di un mezzo che non era assicurato contro questa evenienza, mina la sostenibilità della cooperativa”.
La maggioranza dei terreni agricoli è in provincia di Reggio Calabria, con due appezzamenti nel vibonese e in provincia di Catanzaro. In tutto, Giovani in vita ha oltre 50mila piante di ulivo, la metà delle quali gestite con metodo biologico. Oltre ai beni sequestrati e confiscati conduce -racconta Luppino- “anche terreni di privati cittadini che sono stati nel tempo inibiti dal coltivarli, perché le forze di ‘ndrangheta avrebbero voluto impadronirsene”.
Oltre all’olio d’oliva (anche aromatizzato), la cooperativa produce agrumi (che trasforma anche in marmellate) e miele. “Ci stiamo avventurando nella produzione di prodotti dolciari da forno: abbiamo acquistato un laboratorio di pasticceria a Firenze, dove abbiamo anche un punto vendita (è in via dei Ginori 24, si chiama JAMU). Un altro punto vendita è a Messina, in piazza del Popolo. Inoltre forniamo l’olio ad Altromercato”. 
Giovani in vita fa parte della rete di Calabria Solidale, un progetto della cooperativa Chico Mendes. A giugno anche il presidente di Calabria Solidale, Michele Luccisano, era rimasto vittima di episodi intimidatori.

La “solitudine” di cui parlava Luppino si esplicita anche nella difficoltà di reperire sul territorio tutte le attività d’indotto, che potrebbero aiutare lo sviluppo della cooperativa: “In agricoltura capita di doversi rivolgere a contoterzisti per lavori specifici, che magari durano un mese all’anno ma che necessitano di mezzi molto costosi, ed abbiamo notato che c’è una assoluta mancanza di volontà di intervenire quando queste persone sono interpellate da noi -racconta il direttore di Giovani in vita-. Questo ci fa supporre, ed abbiamo elementi concreti, già segnalati anche alle autorità giudiziarie, che queste persone siano state diffusamente avvicinate da chi vuole farci terra bruciata intorno”.

Nonostante queste difficoltà, anche grazie alla partnership con il movimento del fair trade, negli ultimi anni la cooperativa ha saputo crescere, arrivando a fatturare circa 2 milioni di euro “e senza ricevere alcun finanziamento a fondo perduto”, precisa Luppino. Il trattore rubato l’11 agosto era custodito all’interno di un capannone, insieme ad altri mezzi agricoli (tutti posti sotto sequestro, perché appartenenti all’azienda sequestrata) che non sono stati invece toccati. In seguito al furto del trattore, la cooperativa ha avviato una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo mezzo agricolo.
Chi volesse aiutare Giovani in vita facendo una donazione può utilizzare questi estremi:
bonifico Bancario su Banca CARIME
filiale di Palmi minisportello di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC)
c/c intestato a Cooperativa Sociale Giovani in Vita
IBAN: IT 33 E 03067 81490 000 000 020 524
BIC: CARMIT31
causale: liberalità per acquisto attrezzature
Chi volesse sostenere le attività della cooperativa ordinandone i prodotti può contattare:
Giovani in vita mail all’indirizzo info@giovaninvita.com oppure coopgiovaninvita@yahoo.it

sabato 1 ottobre 2016

ECONOMIA SOLIDALE IN FESTA ---- i produttori (agg. 14/10/2016)



PRODUTTORI

  1. Az. Agr. GATTI Ferruccio Faule (CN)    Salumi
  2. PANE MADRE - Buttigliera Alta (TO)   Pane e dolci con farine bio e pasta madre
  3. Az. Agr. IL BRUSAFER - Mattie (TO) - Prodotti a base di lavanda
  4. Az. Agr. SIRGOLE - Cutrofiano (LE)  Noci pecan, frutta fresca, composte
  5. Antica Fattoria Caseificio SCALABRINI - Bibbiano (RE) Parmigiano Reggiano e Farina BIO
  6. Az. Agr. MONTEROVERE - Pietracatella (CB) Freschi, farine, olio extravergine
  7. Az. Agr. MAURIZIO QUIRINO - Avigliana (TO) Miele e propoli
  8. Az. Agr. NEATO Daniele - Borgo d'Ale (VC) frutta e trasformati
  9. Az. Agr. FATTORIA FIORI - Retto (RE) parmigiano reggiano NO OGM di montagna
  10. NONNO PEPPINO di BRUNETTO Peppino- Aspra (PA) tonno. filetti di acciughe, acciughe salate BIO
  11. BIRRIFICIO CASTAGNERO - Rosta (TO)  birra 
  12. Az. Agr. CASCINA PERFUMO - Nizza Monferrato (AT) vino
  13. Az. Agr. CASCINA AGRINOVA - Susa (TO) confetture, miele, vino, genepy, frutti di bosco, patate di montagna
  14. Az. Agr. AGRICORTESE - Ribera (AG) arance, agrumi, olio, marmellate, mandorle
  15. Az. Agr. LA PERACCA - Casalborgone (TO) nocciole, prodotti da forno a base di nocciole, salse, confetture 
  16. Az. Agr. 'L GARBIN - Chiomonte (TO) vino valsusa di alta montagna
  17. Bio Agri 2003 IL FORNO DEL BORGO - Avigliana (TO) pane e prodotti da forno BIO
  18. PASTIFICIO GRAZIANO - Condove (TO) pasta fresca e gastronomia
  19. AGRIBISCOTTO - Pianezza (TO) pane e prodotti da forno BIO
  20. Az. Agr. LA CHIMERA di Turbil - Chiomonte (TO) - vino e liquori valsusa
  21. Az. Agr. AIMONE Giorgio - Frossasco (TO) carni bianche
  22. LE PETITE SAVONNERIE - Grugliasco (TO) cosmetici e saponi naturali
  23. ALLEGRO NATURA - Leinì (TO) detergenza e cosmetica BIO
  24. Az. Agr. LEOCATA - Biancavilla (CT) agrumi, fichi d'india, olio extravergine
  25. PORTALGAS (Marco Siviero) ---> il nostro gestionale per GAS
  26. Az. Agr. L'ALTROMERCATO- Pianezza (TO) prodotti ortofrutticoli e farina
  27. GIUSP spremiture - Almese (TO) - mele, frittelle di mele, succhi
  28. ASTORFLEX - Este (PD) calzature e pelletteria
  29. BIO&MARE - Carrara  pesce pescato SOSTENIBILE e lavorati con prodotti BIO
  30. AQUA - Lavagna (GE) allevamento orate e branzini in mare aperto
  31. LA RONCOLA - Avigliana  ortaggi (cipolla di Brubiaglio) e frutta
  32. Az. Agr. IL BUBOT - Albugnano (AT)  confetture, conserve, essiccati
  33. BONO Alessandro - Avigliana  street food (bar La Fabrica)
  34. Coop. Soc. GIOVANI IN VITA - Sinopoli (RC) olio extravergine oliva http://altreconomia.it/il-lavoro-che-spaventa-la-ndrangheta/
  35. Il MIELE BIO DI GIRBA - Avigliana (TO)  miele bio
  36. APOLIO srl - Ortanuova (FG)  olio extravergine oliva
  37. CALZIFICIO ZAMBELLI NATUR- Nuvolera BS Calze in cotone bio e canapa
  38. Az. Agr. LUCA ABBA' - Fraz. Cels Exilles (TO)  castagne 
  39. SALUMIFICIO SAPORE ANTICO  - Coazze (TO)  salumi e insaccati Valsangone
  40. COLLINA DELLE ARANCE - Grammichele (CT) arance
  41. Az. Agr. RONCAGLIA di Bianciotto  - Bricherasio (TO) frutta e verdura bio
  42. Az. Agr. IL GRANELLO DI SENAPE  - Azeglio  (TO) frutta e verdura bio   
  43. Coop. IL PONTE - Avigliana (TO) cooperativa commercio equo solidale
  44. Coop. GIOCO LEGNO - Brossasco (CN) -  giocattoli e attrezzature didattiche
  45. Az. Agr. ISIYA - Exilles (TO) - vino Valsusa alta montagna doc
  46. ORO sas - San Mauro (TO) - biscottificio artigianale e prodotti da forno
  47. DALLA TERRA AL CIELO   Torino (solo propri prodotti agricoli, germogli..)
  48. LE ERBE DI BRILLOR  Az. Agr. Cascina Meira - Alice Superiore (TO) - detergenti
  49. Az. Agr. LILLIPUT - Chiomonte (TO) -  Piccoli Frutti  (lamponi,fragole,mirtilli...)
  50. PROLOCO Buttigliera Alta (canestrelli)
  51. Az. Agr. GONELLA Giulia - San Martino Alfieri (AT) 
  52. .... in continuo aggiornamento

STREET FOOD  km. zero:


Az. Agr. GATTI Ferruccio - Faule (CN)    Salumi
PANE MADRE - Buttigliera Alta (TO)   Pane e dolci con farine bio e pasta madre

Az. Agr. MONTEROVERE - Pietracatella (CB)     Piadine
BIRRIFICIO CASTAGNERO - Rosta (TO)  birra con spillatore

Az. Agr. CASCINA PERFUMO - Nizza Monferrato (AT) vino

LA RONCOLA - Avigliana  ortaggi (cipolla di Brubiaglio) e frutta
BONO Alessandro (bar La Fabrica) - Avigliana  street food cipolla di Drubiaglio

Az. Agr. IL BRUSAFER - Mattie (TO) - in attesa menu'

Az. Agr. CASCINA AGRINOVA - Susa (TO) confetture, miele, vino, genepy, frutti di bosco, patate di montagna

GIUSP spremiture - Almese (TO) - mele, frittelle di mele, succhi

AGRIBISCOTTO - Pianezza (TO) pane e prodotti da forno BIO

Az. Agr. LA PERACCA - Casalborgone (TO) nocciole, prodotti da forno a base di nocciole, salse, confetture 


Az. Agr. IL FORNO DEL BORGO - Avigliana (TO)     Pane, dolci e pizza bio
SALUMIFICIO SAPORE Antico - Coazze (TO)  salumi e insaccati Valsangone

PROLOCO BUTTIGLIERA - Canestrelli


mercoledì 28 settembre 2016

DON LUIGI CIOTTI ----> La legalità quotidiana è nella borsa della spesa.

La spesa a pizzo zero. Consumo critico e agricoltura libera: le nuove frontiere della lotta alla mafia


Francesca Forno, Altreconomia Edizioni, Roma, Italia, 2012
Con un’intervista a don Luigi Ciotti
In allegato il DVD del documentario “Storie di resistenza quotidiana”
La legalità quotidiana è nella borsa della spesa. Ecco come il consumo critico può sconfiggere la mafia
Per combattere la mafia i cittadini hanno nelle proprie mani uno strumento inedito: il consumo critico. Ovvero le scelte di acquisto che -dalle arance agli arancini- privilegiano i produttori e i commercianti pizzo free, attenti al rispetto dell’ambiente, dei lavoratori, della legalità.
Questo libro raccoglie e restituisce -con il valore aggiunto della riflessione- l’esperienza dei ragazzi di Addio Pizzo, che a Palermo per primi hanno dichiarato che “un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”, racconta la nascita delle cooperative di Libera Terra, lo sviluppo di una nuova agricoltura legata al biologico, ai Gruppi d’acquisto solidali e alle relazioni Sud-Nord, le produzioni virtuose nate grazie alla confisca dei beni appartenuti ai mafiosi.
Con un testo di Umberto Santino, storico della lotta alla mafia e un’intervista a don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Insieme al libro, il documentario di Paolo Maselli e Daniela Gambino Storie di resistenza quotidiana che riprende i volti e le parole di chi affronta ogni giorno la violenza mafiosa. E la sconfigge.

giovedì 22 settembre 2016

ECONOMIA SOLIDALE IN FESTA - Buttigliera Alta 15-16 ottobre 2016

ECONOMIA SOLIDALE IN FESTA

Insieme per creare un’economia nuova


PROGRAMMA

SABATO 15 ottobre
ore 15.00   Benvenuto del Sindaco Alfredo Cimarella a produttori, GAS francesi ed Italiani, associazioni, partecipanti.
(presso Sala Consigliare Comune Buttigliera Alta, Via Reano 3)

ore 15.30- 17.00   TAVOLA ROTONDA: presentazione della Rete di Economia Solidale Torino Ovest  (RES.TO.),  con la partecipazione della Città del Bio, Etinomia e Coop. Amico.Progetti in cantiere per il Distretto di Economia Solidale e confronto con le altre realtà italiane e francesi.  Come una rete può creare sinergie utili a tutti gli attori.
(Sala Consigliare Comune Buttigliera Alta, Via Reano 3)
ore 17.00-19-00: per i partecipanti alla tavola rotonda VISITA GUIDATA  all’Archivio Storico Comune Buttigliera.
Dalle 19.30 CENA SOLIDALE  a base di pesce cucinato dalle pescatrici della cooperativa Bio&Mare “La pesca in rosa” AQUA  (allevamento in mare aperto di Orate e Branzini)
Solo su prenotazione. Inviare email a: festaeconomiasolidale@gmail.com
Costo: 18€ adulti, 8€ menù bimbi.
 QUI per il menu (riservato ai gasisti RES.TO.)
(Salone Don Vallino (Centro Famiglia) Via Rosta 14, Buttigliera Alta)

DOMENICA 16 ottobre

Dalle 9.30 alle 18.00 MERCATO DEI PRODUTTORI  dei Gruppi di Acquisto Solidale e CIBO DI STRADA 
(Area coperta P.za Donatori di Sangue, Buttigliera Alta)
ore 10.30 TAVOLA ROTONDA “La fiscalità per i GAS”  incontro a cura di Lidia di Vece – Turin GAS
(Sala Consigliare Comune Buttigliera Alta, Via Reano 3)
Dalle 10.00 alle 12.00    Camminata da Ferriera a Buttigliera Alta con gli amici dell’UNITRE
Dalle 12.00    Street Food, a cura dei produttori dei Gas, e musica dal vivo col gruppo DESPERADOS!
ore 15.00 CONVEGNO “Legalità e Consumo Critico”.
Intervengono Maurizio Raschio (Presidente del comitato locale di Libera), Domenico Luppino (coop. Soc. Giovani in Vita – ‘ndrangheta free).
moderatore: Alberto Moscarda (GAS Arcoiris di Druento)
(Sala Consigliare Comune di Buttigliera Alta, Via Reano 3)
ore16.30 TAVOLA ROTONDA  “CO-HOUSING  – esperienze a confronto di realtà italiane e francesi” a cura del GASdalbass di Avigliana.
(Sala Consigliare Comune di Buttigliera Alta, Via Reano 3)

mercoledì 21 settembre 2016

RES = Rete di Economia Solidale TO = Torino Ovest





R.E.S.-T.O.



RES = RETE di ECONOMIA SOLIDALE
TO = Torino Ovest
Fare rete tramite una Rete di Economia Solidale significa avere maggiori 
strumenti per affrontare problemi comuni (logistica, organizzazione…) e 
poter sviluppare progetti di ampio respiro (eventi, cicli di incontri e 
formazione – es: pasta madre e pane fatto in casa, filiera della farina , 
adozione di un allevamento o di una coltivazione…).
Il RES, tramite le relazioni tra GAS, può mettere in rete piccole aziende del 
territorio, che offrono prodotti artigianali tipici, eco-compatibili, di qualità, 
freschi e genuini, confezionati e trasformati prestando particolari cure 
all’ambiente, ai sapori e alle tradizioni, che lavorano con criteri di qualità 
ed eticità .
Produttori, cooperative, comunità civile e organizzazioni pubbliche, 
sensibili a tematiche comuni quali la filiera corta, il Km zero, il consumo 
critico e solidale, la valorizzazione dei prodotti tipici e la riduzione 
dell’impatto ambientale (impronta ecologica) possono affrontare e superare
insieme sfide, difficoltà e le crisi (economica, sociale, ambientale) grazie allo 
scambio di conoscenze, mezzi, informazioni e dall’unione di più idee diverse 
con risultati a volte inaspettati e impensabili.
In Piemonte si sono sviluppati progetti  sul territorio:

Partendo dalla pluriennale collaborazione di diversi Gas è partita l’attivazione 
di una rete tra i vari soggetti della zona di Torino e cintura Ovest che ha preso 
il nome di RES.TO (Rete di Economia solidale di Torino Ovest)
I Gas oggi facenti parte della Rete di Economia Solidale della zona Ovest 
di Torino sono:

Chi fosse interessato ad aderire al RES.TO può contattare : gasbuttigliera@gmail.com